L’alba dentro l’imbrunire. Una storia illustrata di Franco Battiato

Non un semplice omaggio ma un ‘viaggio’ con gli amici di Battiato per conoscere l’uomo oltre che l’artista.

Il libro “L’alba dentro l’imbrunire. Una storia illustrata di Franco Battiato” non è, non vuole essere, una semplice biografia ma un vero e proprio ‘viaggio’ alla scoperta di Battiato. Voci narranti sono gli amici più stretti che con aneddoti, immagini, ricordi accompagnano il lettore nel mondo del maestro.

Il volume, edito da Rizzoli Lizard, è a cura di Francesco Messina e Stefano Senardi con la collaborazione di Alice. Si compone di 16 capitoli presentati in un’unica pagina che da sola introduce al libro e riassume magnificamente l’arte, la musica, la filosofia e la vita dell’artista.

Ogni capitolo è suddiviso in tre parti: breve introduzione a cura di Francesco Messina, racconti da parte dei contributor tra cui Alice, Juri Camisasca, Caterina Caselli, Luca Madonia, Vincenzo Mollica, Morgan, Pino Pischetola e una parte con testo sottolineato dove sono proprio le parole di Franco Battiato protagoniste.

L’artista, il musicista, il compositore, lo sperimentatore, il pittore, il regista, l’attore, il mistico tutto è presente nel volume.

Un libro curato nei minimi dettagli dove la fotografia gioca un ruolo fondamentale, in alcuni capitoli sono proprio le immagini a raccontare.

Battiato ha esplorato ogni forma d’arte da autodidatta e partendo da questo approccio, oltre quello che tutti conosciamo discograficamente parlando, troviamo splendide opere teatrali, opere pittoriche, film e docufilm.

Ogni capitolo a partire dal titolo non è per nulla didascalico, la pittura la troviamo ne “La sfida”, i viaggi in “Mai per turismo” e così via. Fin dalle prime battute vieni rapito, anche se conosci l’argomento, ogni parte è infarcita da curiosità raccontate da chi Battiato lo ha vissuto; da chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e fare un pezzetto di strada insieme.

Battiato non ha mai scritto canzoni se non finalizzate e connesse a un impegno da rispettare. Proprio per questo non esistono composizioni nel cassetto. L’unica opera in sospeso è un film su Händel. Nel libro è raccontato un aneddoto che svela l’immagine che avrebbe dovuto aprire il film, si tratta de “L’isola dei morti” di Arnold Böcklin esposta all’Alte Nationalgalerie di Berlino.

Nei dettagli l’aneddoto non lo scrivo così come non ne riporto tanti altri perché sarebbe come invitare a vedere un film raccontando il finale. E’ bello perdersi e ritrovarsi nelle pagine di questo “viaggio”.

Concludo con una riflessione indotta dalle ultime pagine del volume dove vengono affiancate la copertina de “L’era del cinghiale bianco” e quella dell’ultimo album “Torneremo ancora”, in entrambe c’è un raggio di luce, forse il maestro ha voluto chiudere il cerchio terreno e aprire quello nell’altra dimensione.

Battiato ha sicuramente trovato il paio d’ali che tramutano la morte in arte di morire. Lui che questo tabù lo ha trattato nel docufilm “Attraversando il bardo” con interviste registrate in varie parti del mondo a rappresentanti religiosi, scienziati e ricercatori.

Un libro da leggere per farsi un regalo.

Diverse sono state le presentazioni in giro per l’Italia prestate attenzione e se potete andate ad ascoltarle, troverete gli amici a raccontarvi direttamente gli aneddoti vissuti.

Chi scrive ha assistito a una delle presentazioni con l’autore Stefano Senardi, produttore discografico, direttore artistico di primo piano, curatore di programmi culturali televisivi dedicati alla storia della canzone, grande amico di Franco Battiato.

L’evento si è svolto il 30 luglio 2022 a Laigueglia (SV) nell’ambito della rassegna “Queste Piazze Davanti al Mare” con direttore artistico Massimo Schiavon che ha condotto l’incontro. La rassegna ha raggiunto la quattordicesima edizione e da quest’anno vanta la collaborazione nell’organizzazione da parte del Club Tenco.

La presentazione de “L’alba dentro l’imbrunire. Una storia illustrata di Franco Battiato” è risultata un viaggio intenso ed emozionante alla scoperta del Battiato più intimo attraverso fotografie, audio e video a cura dell’autore.

MT

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